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Umberto Eco attacca il web e i kospiratori rispondono: “We are legion! Je suis konspiracy!”

«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli». Così Umberto Eco attacca internet, mentre riceve la laurea honoris causa in “Comunicazione e Cultura dei media” [vai all’articolo completo] con una lectio magistralis dedicata alla “sindrome del complotto”. I Konspirators, tirati in ballo dal noto semiologo e scrittore, replicano piccati con un nuovo brano nel quale affermano cocciutamente: “Noi siamo i complottisti. Je suis konspiracy!! Conosciamo un’altra storia, eccola qui.. Dateci una laurea”. Un inviato della Reuters, che ha preferito però rimanere anonimo, li ha ripresi con mezzi di fortuna mentre suonano in un locale di Peshawar, l’Alvarado Street. Ecco il filmato del brano in questione:

Chissà quale sarà la replica del neo laureato honoris causa all’ennesima delirante esternazione di “scemi del villaggio promossi a portatori di verità”. Ne vedremo delle belle!

(Dissociated Press / La Stampa)

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